Il mese di ottobre ha visto l’avanzamento del cantiere di San Giuseppe attraverso tante attività diversificate che contribuiscono ogni giorno di più a definire la fine di tutta l’opera di restauro e ricostruzione.

COSA E' STATO CONCLUSO E COSA E' ANCORA IN CORSO?
Cella campanaria e campana > rimasta momentaneamente indietro nella tabella dei lavori, essa è ora completata dopo il consolidamento strutturale e la posa del nuovo intonaco. La campana, che non suonava da tanti anni (essa era posizionata sopra la botola della cella campanaria e quindi impediva l’accesso al sottotetto prima dei lavori di restauro del 2015/2017 poi sospesa durante i lavori predetti ma non funzionante), è stata ora ricollocata e ricomincerà a suonare con un sistema di martelletti sostitutivo dell’oscillazione.
Balconate e altare laterale sinistro anteriore > concluse le lavorazioni delle balconate si attende la posa delle ultime lastre della pavimentazione alla base dell’altare laterale.
Bussola di ingresso > in fase avanzata di restauro, sarà ricollocata nel mese di novembre.
Penitenzieria > recuperato l’ambiente e restaurato il cassettonato che era stato nascosto da un banale controsoffitto, inizia ora la posa del pavimento in cotto.
Oratorio > il locale adiacente all’aula della chiesa, che era stato adibito a spazio di lavoro durante tutta la fase di restauro ed organizzato con scaffali per la collocazione degli elementi lignei del cassettonato recuperati dal crollo, è stato sgomberato di ogni cosa e lo si sta riportando alla sua funzione originaria per gli incontri del Rettore.

COSA MANCA DA FARE?
Pulitura generale > in fase di avvio è l’attività finale di pulizia/pulitura delle pareti dell’aula della chiesa e del cassettonato al fine di eliminare la polvere depositata derivante dalle lavorazioni della pavimentazione in marmo. Le operazioni saranno svolte con un cestello elevatore che sarà utilizzato anche per la posa della rete impiantistica.
Cablaggio impianto elettrico, videosorveglianza e audio > la posa della rete impiantistica sarà realizzata secondo il progetto elaborato negli scorsi mesi. La progettazione ha visto la collaborazione dello Studio Eko-Tek.
Portoni ingresso principale e laterale > i portoni saranno rimossi per le opportune attività di restauro alla fine delle quali saranno riposizionati in situ. Durante i restauri i vani di accesso alla chiesa saranno interdetti con una struttura realizzata in tubi e giunti e pannelli in legno.
Quadri > è in fase di definizione la modalità di collocazione e ricollocazione delle tele rimosse subito dopo il crollo con l’obiettivo di dare loro evidenza e lustro.