ISSN 2283-7558

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LETTERA ALL'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

LETTERA ALL'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

di Anna Maramotti Politi

redazione
pubblicato il 30/05/2021

Egregio Amministratore pro tempore del condominio,

mi corre l’obbligo, per altro molto amichevole, di chiederLe d’informarsi, prima di magnificare in assemblea condominiale, i vantaggi del cappotto al mio edificio.
Sono ben consapevole delle sue competenze nell’amministrare il condominio, della sua preparazione in ordine alla vigente normativa, ma quanto esula dalle sue competenze è di proporre di realizzare un cappotto al mio condominio che, eretto in tempi ormai lontani, ha muri maestri il cui spessore di per sé costituisce coibentazione.
Se, come ormai risaputo, muffe, a seguito di tale intervento, andranno a rovinare in modo irreparabile le murature e dovrò essere costretta a “spogliare” l’edificio di un tale indumento, ebbene la ringrazio della sua attenzione alle norme ma, mi consenta di dirglielo “papale papale”, non mi sembra che lei abbia competenze in materia. Pertanto, si astenga.
Quanto poi mi irrita di più è che io dovrò farmi curare per i dolori alle articolazioni. Speriamo almeno che la mutua passi le cure e, per non attendere tempi biblici, che io non sia costretta ad andare da un medico privatamente.
Inoltre, il solo pensiero di ridurre la luce delle finestre per realizzare il cappotto mi provoca un tale malessere che temo di non sopportare ulteriormente la sua proposta.
Ma un consiglio mi permetto di darglielo, io: se vuole rimanere l’amministratore del mio condominio su argomenti di cui Ella non possiede competenze specifiche, taccia.
Da ultimo, proprio perché Le voglio bene, mi permetto di consigliarLe, se abita in un edificio con muri maestri di 50 cm, di non proporre ai suoi Signori Condomini un siffatto intervento.

Con deferenza, all’Amministratore del presunto cappotto che spero di non dover mai portare in “tintoria” perché le facciate del mio condominio sono state imbrattate da plastiche e da collanti.

Anna Maramotti Politi

(Immagine, elaborazione di Marco Ermentini)