ISSN 2283-7558

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A che punto siamo a fine ottobre?

A che punto siamo a fine ottobre?

Aggiornamento di cantiere

redazione
pubblicato il 25/11/2019

L’attività del cantiere continua a ritmi serrati, scanditi da momenti di incontro tra tutti gli operatori nel corso dei quali si ripercorrono tutti i lavori svolti e si pianificano quelli successivi al fine di coordinare e definire ogni passaggio di lavoro. 
Nel corso dell’ultimo incontro, giovedì 17 ottobre, GER restauri, Leonardo, Rise (protocollo LEED) e SEQUAS (consulente per isolamenti e impianti) hanno analizzato le lavorazioni eseguite rispetto al precedente sopralluogo ed hanno ripreso tutti i protocolli definendo tutte le azioni necessarie per certificare quanto già fatto e pianificare le successive attività in funzione del rispetto dei medesimi. 

L’attività attuale del cantiere è concentrata sulla ricostruzione del cassettonato con integrazione di quanto recuperato a terra e restaurato, al momento sulle cornici. Leggendo il diario di cantiere è difficile raccontare la complessità del lavoro: gli operatori appuntano il procedere dei lavori utilizzando le sigle alfanumeriche che accompagnano ogni singolo elemento ligneo e che sono state attribuite a partire dalla fase di recupero dopo il crollo, prima ancora che fossero avviati i lavori.
Ciò che emerge, tra gli appunti che citano ‘cornici alfa 14, 13 e 9’ e ‘posizioni gamma 5’, è la complessità del lavoro e la grande attenzione ai particolari. 
Tra le tante operazioni svolte, sono state riposizionate le cornici con i dentelli grandi, ricostruendo addirittura l’intera cornice originale, e sono stati montati tutta una serie di elementi recuperati e restaurati posizionati lungo il lato al di sopra dell’arco di trionfo e simmetricamente verso il centrodell’aula della chiesa. Questo percorso di ricostruzione (dall’arco di trionfo verso l’ingresso) è suggerito del fatto che entrando in chiesa la parte che viene osservata per prima è la più lontana (lacunare dei SS. Pietro e Paolo), subito dopo il lacunare centrale (Natività) e per ultimo il lacunare posto al di sopra dell’ingresso (San Giuseppe ed il Bambino Gesù). In questo modo l’osservatore vedrà tutte parti originarie e solamente ai lati le parti di reintegro.
La cornice perimetrale è in fase di realizzazione ed ha comportato qualche problema lungo il lato nord per questioni di planarità, risolta dai falegnami con l’applicazione di listelli che hanno compensato il dislivello e che non sono visibili se non a distanza ravvicinata. 
L’attività è quindi in divenire e affronta quotidianamente piccoli e grandi ostacoli, risolti direttamente in loco grazie alla perizia degli operatori. E’ sufficiente guardare le foto per accorgersi dell’entità del lavoro in corso, della sua complessità e del grande lavoro richiesto.