ISSN 2283-7558

Condividi su

Nuovi traguardi

Nuovi traguardi

I lavori a fine gennaio

redazione
pubblicato il 05/03/2020

Alla fine del primo mese dell’anno gli interventi riguardanti la struttura del cassettonato decorato sono giunti al termine con il restauro conclusivo delle porzioni lignee recuperate e ricollocate in opera e che ha riguardato la stuccatura e il ritocco pittorico degli elementi di vincolo utilizzati per riposizionarle. Contemporaneamente continuano le opere di decorazione a trompe l’oeil e di invecchiamento per le parti delle cornici ex novo poste in opera.

L’attenzione dei restauratori si sposta ora sulla ricollocazione delle statue. Le barre in acciaio inox destinate all’aggancio e vincolo delle statue, definite nelle caratteristiche di dettaglio con elaborati tecnici esecutivi appositi, sono state prodotte nei laboratori a Bologna e consegnate in cantiere per la posa.
Per definire la corretta ricollocazione degli elementi scultorei si è proceduto a rilevare ciascuna statua, stamparne la sagoma su carta e posizionarla sui fondali dei lacunari, ossia sui tavolati, per essere utilizzata come traccia pilota per la fase di rimontaggio.
La ricollocazione delle sculture inizia con i lacunari A, B1, B2 e C, ossia i primi lacunari presenti sopra all’altare, è ed è possibile grazie al propedeutico lavoro di riconoscimento e ricollocazione di ogni pezzo eseguito nel corso del mese di gennaio nei locali dell’oratorio con l’ausilio della sagoma dell’intero soffitto cassettonato stampato in dimensione 1:1 e posizionato sul pavimento dell’ambiente dell’oratorio.

L’attività dei restauratori continua anche sulle pareti dell’aula della chiesa dove si procede con i lavori di pulitura, consolidamento, stuccatura e ritocco delle pareti con esecuzione per singoli piani. L’intensa attività di cantiere, infatti, e le numerose maestranze presenti rendono complessa la logistica operativa e comportano inevitabilmente scelte precise anche per quanto attiene le aree di lavoro.