ISSN 2283-7558

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Accesso negato
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Acqua, paesaggi urbani, giardini, rovine

L’Integrazione della lacuna e dell’immagine nei siti archeologici

L’associazione propone una raccolta dei più importanti articoli pubblicati nella rivista QA quaderni di Assorestauro dal 2011 a oggi. L’articolo redatto dalla Soprintendente di Milano Arch. Antonella Ranaldi, è stato scritto in occasione di una missione in Libano, circa la tutela dei siti archeologici UNESCO.

L’architetto racconta l’approccio progettuale alla rovina e al segno intangibile della lacuna. Anastilosi, ricostruzione artistica, nuove tecnologie come ologrammi e ricostruzioni 3d, anticipano il tema del rapporto tra vegetazione e archeologia. Un viaggio nella storia fino ai giorni nostri, con l’Anphitheatrum naturae, il progetto di ricostruzione dell’anfiteatro romano di Milano con l’uso di essenze vegetali, che riporta in vita la più grande lacuna della città.

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Water, urban landscapes, gardens, ruins

The integration of the gap and image in archaeological sites

The association offers a collection of the most important articles published in Assorestauro's QA magazine from 2011 to date. The selected article was written by the Superintendent of Milan Arch. Antonella Ranaldi, in the occasion of a mission in Lebanon, about the conservation of UNESCO archaeological sites.

The architect talks about the design approach to ruin and the intangible sign of the gap. Anastylosis, artistic reconstruction, new technologies such as holograms and 3d reconstructions, anticipate the theme of the relationship between vegetation and archaeology. A journey through history up to the present day, with Anphitheatrum naturae, the project for the reconstruction of the Roman amphitheatre in Milan through the use of vegetation, which brings to life the largest gap of the city.



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Archeologia verde a Milano

PAN Parco Amphitheatrum naturae

Il verde e
 l’arredo vegetale offrono una strada di dichiarata transitorietà, di ambientazione, ai 
fini di migliorare la fruizione e la godibilità del paesaggio di rovine archeologiche. Su questa linea di pensiero si muove l’intervento di rivitalizzare il parco archeologico dell’Anfiteatro romano di Milano attraverso la realizzazione di un viridarium e l’annessione di aree circostanti abbandonate. Il parco, attualmente in fase di realizzazione, rifiorirà più grande in un inedito Amphitheatrum naturae a completamento dei resti archeologici affioranti e il viridarium riproporrà la pianta dell’antico Anfiteatro. Il progetto muove in una visione più ampia di parco archeologico urbano su 10 ettari di verde che si articolano dall’Anfiteatro a San Lorenzo a Sant’Eustorgio.

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Green archaeology in Milan

PAN Parco Amphitheatrum naturae

Greenery and garden design, thanks to their temporary nature, enhance the fruition and the enjoyment of archaeological ruins landscapes.
According to this concept come to life the regeneration project of the Roman Amphitheatre of Milan, trough the creation of a Viridarium (Ornamental Garden) and the integration of surrounding abandoned areas.
The park, currently under construction, will revive bigger than before, in a new Amphitheatrum naturae  to complete the surfaced archaeological remains, matched with a  Viridarium that will reproduce the plan of the ancient Amphitheater trough vegetal species.
The project moves into a broader vision of an urban archaeological park on 10 hectares of greenery developed from the Amphitheater to San Lorenzo to Sant’Eustorgio Churches.