ISSN 2283-7558

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Francesco Scoppola

Autore

Architetto, specializzato a ingegneria in pianificazione urbanistica, ha insegnato e insegna storia, tutela e restauro presso varie università a Lettere, Architettura, Ingegneria. Progettista e direttore dei lavori in oltre cento cantieri tra i quali quelli di palazzo Altemps, villa Poniatowski, palazzo Silvestri Rivaldi. Con Leonardo Benevolo ha curato gli studi per la sistemazione dell'area archeologica centrale di Roma. Ha operato a Ginevra, in Toscana, nel Lazio per il Giubileo del 2000, nelle Marche, nel Molise, in Umbria, in Abruzzo. Ha partecipato a numerose missioni internazionali. È stato direttore generale belle arti e paesaggio dal 2014 al 2016, educazione e ricerca dal 2016 al 2019. Direttore di master cultura nel 2020-'21. Ordinario dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte. Autore di oltre duecento titoli tra pubblicazioni e articoli.

rec_mag 168 INTRODUZIONE

SERRARE

Sbarrare e impedire o unire e compattare per dischiudere

APERVIT ET CLAVSIT: questo motto lapidario che, a Roma, al termine della navata sinistra sovrasta l'ingresso alla cappella Altemps e il suo altare entro la basilica di Santa Maria in Trastevere, può costituire una emblematica sintesi sulla funzione capitale dei serramenti storici. Si tratta di esercizio di discernimento, di scelta, di versatilità flessibile, di intelligenza, di potere.