ISSN 2283-7558

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articolo

da do.co,mo.mo

Prospettive di tutela per il secondo Novecento

In questo contributo ci riallacciamo al precedente articolo riprendendo il tema della tutela dell’architettura contemporanea. Più precisamente, ci occupiamo dell’interesse culturale attribuibile a un’architettura, anche recente, per i suoi legami con alcuni aspetti salienti della cultura dell’epoca. Legami che prescindono dal riconoscimento delle qualità intrinseche dell’opera, spesso uniche e irripetibili, dal suo autore e dal tempo trascorso dalla sua realizzazione. La relativa norma del Codice, in base all’art. 10, comma 3, lett. d), è utilizzata in modo episodico e spesso improprio. Questo contributo illustra in sintesi le prospettive che un uso più pertinente e differentemente inteso di tale norma potrebbe aprire ad una azione di tutela più dinamica e strettamente collegata alla critica storiografica.

Conservation prospects for the late XX Architecture

This paper refers to the previous one regarding the theme of contemporary architecture. We will be focusing on the cultural interest that we can also attribute to recent architecture, due to its ties with some cultural aspects of its time. These links are regardless not only to intrinsic and unique architecture values, but also to its author and to the date of its construction. The relative rule into the national law, in the third paragraph, d), of article 10, is often used occasionally and improperly. This paper in brief describes the prospects to use this rule in a different way to carry out a more dinamic protection-action, which is also tightly tied to storiography.




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