Auto-lettera al Direttore
Questa auto-lettera al Direttore esprime il proprio consenso ai contenuti del suo ultimo editoriale riguardo alla tutela del paesaggio. Sottolinea che le Soprintendenze, spesso accusate di immobilismo a causa della mancanza di tecnici, sono fondamentali per preservare i valori culturali e storici del territorio italiano, ricco di paesaggi e architetture che raccontano storie millenarie. Pur riconoscendone il ruolo, l'autore rileva la lentezza burocratica che caratterizza molti di questi Uffici e propone un sistema in cui ogni nulla osta abbia un costo, suggerendo che questo potrebbe portare a una gestione più efficiente e a un miglioramento delle risorse disponibili per le Soprintendenze.
SELF-LETTER TO THE EDITOR
This letter to the editor expresses his consent to the contents of his latest editorial regarding the protection of the landscape. He underlines that the Superintendencies, often accused of inaction due to the lack of technicians, are fundamental to preserving the cultural and historical values of the Italian territory, rich in landscapes and architecture that tell millenary stories. While recognizing their role, the author notes the bureaucratic slowness that characterizes many of these offices and proposes a system in which each authorization has a cost, suggesting that this could lead to more efficient management and an improvement in the resources available to the Superintendencies.

a proposito di BUROCRAZIA delle Soprintendenze
Soprintendenze al bivio di Luca Rinaldi
Qualche riflessione sulle competenze autorizzative in aree paesaggistiche di Riccardo Dalla Negra
Un'iniziativa carnevalesca di Marco Ermentini
Dell'inossprimibile necessità del parere vincolante della Soprintendenza per il bene comune del territorio di Claudio Sangiorgi
Pianificazione e tutela paesaggistica. Analisi e valutazione dei processi, delle criticità e dei fattori abilitanti dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali

IL SETTECENTO FERRARESE NEGATO
L’occasione di alcuni restauri di edifici religiosi e civili ferraresi del Settecento, ha permesso di rilevare una costante negazione del testo architettonico, avvenuta attraverso rimozioni o riproposizioni arbitrare delle finiture di facciata in epoche recenti (XIX e XX secolo). I restauri sono stati indirizzati verso una ricucitura del lessico architettonico: da intendersi come una riedizione critica e non come una restituzione falsificante.
FERRARA'S EIGHTEENTH CENTURY DENIED
The occasion of a number of restorations of eighteenth-century Ferrara religious and civic buildings has made it possible to detect a constant negation of the architectural text, which has occurred through arbitrary removals or re-propositions of façade finishes in recent times (19th and 20th centuries). The restorations have been directed towards a mending of the architectural lexicon: to be understood as a critical re-editing and not as a falsifying restitution.

IL COLLEGIO PENSA AL FUTURO
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano ha aperto il nuovo anno con un’articolata riflessione su un vasto novero di temi, nella tradizione dell’Associazione ricercando ampiezza di orizzonte del dibattito e, a un tempo, concretezza di strumenti di analisi. L’obiettivo è quello, come sempre, di confermarsi quale luogo di libera speculazione e di dialettico confronto, utile per la crescita della cultura e della proiezione di prospettiva futura delle categorie professionali tecniche centrate sul progetto. [...]

NEWS_Paesaggio, ISTAT, ricerca e altro ancora...
Promosso su iniziativa del nuovo Consiglio Nazionale eletto nell'ottobre 2024, inizia con questo numero di recmagazine un rapporto di collaborazione con Confartigianato Restauro, una sezione di Confartigianato Imprese, per la pubblicazione di brevi notizie riguardanti temi specifici di settore. Ecco gli argomenti del primo contributo:
> Delega al governo per la revisione del Codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di procedure di autorizzazione paesaggistica (doc. A.S. 1372)
> I nuovi codici ATECO: cosa cambia per le imprese di restauro?
> Confartigianato Restauro-LIUC Business School Settore del restauro: evoluzione del mercato, struttura delle imprese e scenari evolutivi
> La figura del Restauratore in un convegno al MiC a Roma
> A gennaio incontro con Capo di Gabinetto MiC, Dott.ssa Valentina Gemignani
NOTA > Gli Associati potranno richiedere copia gratuita dellla rivista scrivendo una mail a abbonamenti@recmagazine.it

MASO POLINE 1445
La conoscenza e la memoria funzionale storica hanno generato la ricca varietà di manufatti rurali, che costituiscono il fondamento autentico del paesaggio alpino. L'intervento di cambio di destinazione d'uso di MASO 1445 da edificio rurale a residenziale ha tentato la mimesi impiegando il metodo "box in a box": un edificio dentro l'altro, estremizzando il principio di "conservazione e valorizzazione degli insediamenti tradizionali alpini e dei modelli architettonici nella rigenerazione del patrimonio montano esistente in provincia di Trento.
MASO POLINE 1445
Knowledge and historical functional memory have generated the rich variety of rural artifacts, which form the genuine foundation of the alpine landscape. The intervention to change the intended use of MASO 1445 from rural building to residential has tried the mimesis by employing the "box in a box" method: one building inside another, extremizing the principle of "preserving and valorising traditional local alpine settlements and architectural models in the regeneration of the existing mountain heritage in the province of Trento.

RINFORZO DI TRAVI LIGNEE QUATTROCENTESCHE
La necessità di adeguamento dei carichi per il solaio del loggiato di Palazzo Visconti nel più ampio complesso della Canonica di Bernate è stata determinata da obiettivi di progetto finalizzati all’uso pubblico dell’edificio storico. Per il rinforzo delle sei travi lignee di larice è stato previsto un intervento con lamine pultruse e barre in CFRP di Fibre Net.
REINFORCEMENT OF 15TH-CENTURY WOODEN BEA
The need to upgrade the load capacity of the loggia floor in Palazzo Visconti, within the larger Canonica di Bernate complex, was driven by design objectives aimed at the public use of the historic building. The reinforcement of the six larch wood beams involved the use of pultruded laminates and CFRP bars by Fibre Net.

Materiali, sostenibilità e Protocollo GBC-HB
Il danno alle strutture di Palazzo Gulinelli a seguito agli eventi sismici del 2012 in Emilia ha dato l’avvio all’intervento di restauro realizzato interamente all’insegna dell’ecosostenibilità.
Nell'intervento di restauro sono stati utilizzati prodotti di MGN Intonaci che ha fornito il Sistema Deumidificante, Modena 5, Calcini bianca e massetto caldo in cocciopesto.

CAMPANILE DI S. MARTINO A BURANO
Il progetto di rinforzo strutturale e restauro del Campanile della Chiesa di San Martino a Burano ha rappresentato una sfida per la difficoltà di lettura, analisi e interpretazione dello stato di conservazione del manufatto: infatti, oltre alla tradizionale lettura dell’evoluzione storica, si è reso necessario un approfondito studio degli invasivi – seppur provvidenziali - interventi di rinforzo degli anni ’60 e delle relative problematiche di conservazione recenti. Tale conoscenza ha guidato le scelte di progetto, coerentemente con il principio di minimo intervento e nel rispetto della storia e dell’identità del monumento.
THE BELL TOWER OF THE CHURH OF SAN MARTINO IN BURANO
The strengthening and restoration of the Belltower of the Church of San Martino in Burano (Venice) meant a great deal of effort for the difficulty in reading, analysing and interpreting the state of conservation of the building: in addition to the usual comprehension of the historical evolution, the project had to deal with the understanding of the invasive – although providential – strengthening interventions introduced in the ‘Sixties with their recent conservative outcomes. Such knowledge has driven the project, according with the principle of minimum intervention and in compliance with the history and the identity of the monument.

INDAGINI DIAGNOSTICHE PER LA PROGETTAZIONE
Gli operatori di Restauro In Quota®, restauratori e tecnici specializzati, hanno condotto una campagna diagnostica preliminare seguendo protocolli conformi alle normative di sicurezza e alle buone pratiche nel campo della conservazione dei Beni Culturali. Il monitoraggio diagnostico dei prospetti esterni, della cuspide e della cella campanaria e i dati raccolti attraverso il rilievo puntuale di fessurazioni, rigonfiamenti e altri fenomeni di degrado materiale hanno prodotto una documentazione tecnica dettagliata, utile alla redazione del progetto esecutivo degli interventi strutturali e conservativi per il campanile.

RESTAURO IN AMBIENTE MARINO
Situata sulla costa del Mar Mediterraneo ed esposta direttamente sul mare, la chiesa di Collioure presentava il degrado proprio dell'esposizione diretta a condizioni meteorologiche e climatiche marine. Nel corso di un intervento di restauro, le facciate sono state trattate con Cemento Naturale Prompt Supérieur, utilizzato da solo per i giunti nella parte immersa e miscelato con calce in tutte le zone di giunzione delle pietre esposte.

ASSORESTAURO AL SALONE DEL RESTAURO 2025
Assorestauro, rinnova la sua presenza al Salone del Restauro 2025 a Ferrara, con un programma articolato di iniziative, conferenze e incontri tecnici. Nel corso della tre giorni dedicata al restauro l'Associazione si presenterà con uno spazio dedicato, animato dai propri Soci, e accompagnerà una delegazione internazionale in Italia nel consueto svolgimento della Restoration Week.

IL RESTAURO DEL PONTE MADONNA DELLA STELLA
Il restauro del Ponte Madonna della Stella a Gravina in Puglia ha combinato innovazione e sostenibilità per preservare un simbolo storico. L’intervento ha incluso il consolidamento strutturale, il risanamento delle murature con materiali compatibili, la realizzazione di pavimentazioni in pietra e l’illuminazione scenica, valorizzando il ponte senza alterare l’habitat rupestre.
RESTORATION OF THE MADONNA DELLA STELLA BRIDGE
The restoration of the Madonna della Stella Bridge in Gravina in Puglia combined innovation and sustainability to preserve a historic symbol. The intervention included structural strengthening, masonry restoration with compatible materials, stone paving and scenic lighting, enhancing the bridge without altering the rock habitat.

CONSTRUCTION HISTORY GROUP
Nato alla fine del 2020 all’interno del Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design – come gruppo interdisciplinare focalizzato sullo studio della storia della costruzione, il CHG si configura come una realtà aperta a studiosi, ricercatori e dottorandi dell’Ateneo che abbiano svolto o stiano svolgendo attività di ricerca sul tema.

QUANTO BASTA
Il restauro timido è un contrappeso umanistico alle pretese di progresso irresistibile e ai gesti sconsiderati dell’architettura contemporanea. Nato venticinque anni fa all’Accademia di Brera a Milano con la fondazione della Shy Architecture Association è una riflessione sui limiti della disciplina dell’architettura e del restauro in un mondo dominato dalla dismisura.
L'articolo propone alcuni passaggi dell'ultima pubblicazione di Marco Ermentini dal titolo 'Quanto Basta, la via italiana del restauro timido' Quaderno della Fondazione Gianfranco Dioguardi, II serie, De Piante Editore, 2025.

La 30esima edizione del Salone del Restauro
Il Salone del restauro giunge quest’anno alla sua 30esima edizione. Dagli anni ’90 ad oggi la manifestazione è stata specchio e motore di un percorso di continua crescita e sviluppo del settore del restauro, architettonico e non solo.
Come è cambiato il Salone negli anni e come si presenta oggi al visitatore? Ne parliamo con Omar Marcacci, responsabile commerciale dell’evento.
