ISSN 2283-7558

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presidente_1804

Bruno Gabbiani

Autore

Architetto, Presidente ALA_Assoarchitetti
rec_mag 179 da ALA_Assoarchitetti

PROGETTAZIONI IN HOUSE E QUALITÀ DELLE OPERE PUBBLICHE

Alcune criticità del Codice dei Contratti e del parere ANAC 64/2023

L’Italia s’è impegnata a realizzare entro il 2026 un’imponente quantità di opere pubbliche, utilizzando fondi europei straordinari e irripetibili, finalizzati alla rigenerazione urbana e sociale, attraverso la creazione d’infrastrutture strategiche, individuate anche come idonee a bonificare aree e comunità socialmente ed economicamente degradate. [...] Per ottenere che le opere siano effettivamente dei motori capaci di raggiungere i benefici ricercati è però indispensabile garantire la qualità dei progetti, che devono essere idonei a produrre oggetti di architettura e d’ingegneria iconici e individuabili da parte dell’intera popolazione quali fattori d’incremento del senso di condivisione e d’appartenenza ai valori del bene comune e della democrazia. [...]



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rec_mag 178 da ALA_Assoarchitetti

IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI

Sulla riduzione a 3 anni della validità dei requisiti per la partecipazione alle gare pubbliche

"Ritorniamo sul nuovo Codice degli Appalti (Dlgs 36/2023), in vigore dallo scorso luglio, questa volta sul noto art. 100, punto 11, che ha ridotto di fatto da 10 a 3 anni l’arco temporale di validità degli incarichi di riferimento di architetti e ingegneri, per l’ammissione alle gare di progettazione di opere pubbliche. Questa norma senza dubbio esclude dalle gare la gran parte dei professionisti [...]"



rec_mag 175-176 da ALA_Assoarchitetti

Efficientamento patrimonio architettonico, paesaggio urbano e gas serra

Dal Green Deal dell’UE alcuni rischi per l’Italia

Gli architetti già si trovano ad applicare ai progetti d’intervento sul patrimonio architettonico, le normative UE in materia di cambiamento climatico e riscaldamento globale, denominate nell’insieme Green Deal. [...] Secondo alcuni, tali norme europee dovrebbero intendersi come automaticamente e generalmente applicabili a tutte le situazioni ambientali e a tutte le categorie di edifici. Noi non crediamo che sia così e comunque in questo caso sarebbe necessario un sia pur tardivo
intervento dell’Italia, per ottenere modificazioni che garantiscano la corretta conservazione degli immobili “storici” e dei paesaggi rurali ed urbani [...]



rec_mag 173 da ALA_Assoarchitetti

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI

Alcune criticità per gli interventi sui beni culturali

Come noto, il testo del Nuovo Codice dei Contratti in corso di approvazione in Parlamento, tra l’altro prevede all’Art. 41, la riduzione dei livelli di progettazione da tre a due. Un provvedimento che vuole ottenere la velocizzazione dei procedimenti, in questa stagione di scadenze tassative imposte dai finanziamenti europei. [...]



rec_mag 167 da ALA_Assoarchitetti

GLI ARCHITETTI PER ORA ESCLUSI DALLE VALUTAZIONI DEI PROGETTI DEL PNRR

"Gli architetti sono dunque esclusi, almeno per ora, dalla valutazione dei progetti da finanziare con i fondi europei, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR. Sul tema si è espresso tempestivamente anche il Presidente del CNAPPC Miceli, evidenziando che escludendo gli architetti, si rinuncerebbe anche al grande capitale di creatività del quale essi sono portatori. [...]"



rec_mag 166 da ALA_Assoarchitetti

RIDUZIONE DEI TEMPI DI PROGETTAZIONE

RIBASSO O GRATUITA' DELLE REMUNERAZIONI

"Nel lieto Paese della grande bellezza, gli architetti hanno di recente potuto approfittare, tra le tante, di due straordinarie occasioni professionali. La prima era costituita dalla gara di progettazione del restauro di una gigantesca fortezza storica, immersa nel territorio e nel paesaggio. [...] La seconda occasione era costituita da un siderale concorso d’idee, che proponeva agli architetti d’affrontare e risolvere ciascuno un tema di disegno urbano [...]"



rec_mag 165 da ALA_Assoarchitetti

La centrale unica di progettazione

e la qualità del progetto e dell’opera pubblica

"Lo scorso 6 aprile, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per Il “Concorso pubblica amministrazione”, per l’assunzione di 2.800 figure professionali, da inserire nelle PA del Sud. Il bando appare fortemente voluto dal neo ministro Brunetta, che pure si era sempre distinto, nelle passate esperienze governative, per lo spessore culturale delle sue iniziative liberiste. [...]"



rec_mag 152 da ALA Assoarchitetti

La vicenda della pensilina di Palazzo dei Diamanti

Sulla disputa del Palazzo dei Diamanti sono in evidenza almeno due principali profili di discussione: la revocazione di un concorso di selezione del miglior progetto, che era già stato regolarmente concluso; l’opposizione di principio all’inserimento dell’architettura contemporanea nel contesto storico. Su queste premesse vorremmo svolgere un ragionamento il più sereno possibile, considerando le ragioni che sono rappresentate ed esistono in entrambe le posizioni emerse.