presidente_1804
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI
Come noto, il testo del Nuovo Codice dei Contratti in corso di approvazione in Parlamento, tra l’altro prevede all’Art. 41, la riduzione dei livelli di progettazione da tre a due. Un provvedimento che vuole ottenere la velocizzazione dei procedimenti, in questa stagione di scadenze tassative imposte dai finanziamenti europei. [...]

GLI ARCHITETTI PER ORA ESCLUSI DALLE VALUTAZIONI DEI PROGETTI DEL PNRR
"Gli architetti sono dunque esclusi, almeno per ora, dalla valutazione dei progetti da finanziare con i fondi europei, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR. Sul tema si è espresso tempestivamente anche il Presidente del CNAPPC Miceli, evidenziando che escludendo gli architetti, si rinuncerebbe anche al grande capitale di creatività del quale essi sono portatori. [...]"

RIDUZIONE DEI TEMPI DI PROGETTAZIONE
"Nel lieto Paese della grande bellezza, gli architetti hanno di recente potuto approfittare, tra le tante, di due straordinarie occasioni professionali. La prima era costituita dalla gara di progettazione del restauro di una gigantesca fortezza storica, immersa nel territorio e nel paesaggio. [...] La seconda occasione era costituita da un siderale concorso d’idee, che proponeva agli architetti d’affrontare e risolvere ciascuno un tema di disegno urbano [...]"

La centrale unica di progettazione
"Lo scorso 6 aprile, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per Il “Concorso pubblica amministrazione”, per l’assunzione di 2.800 figure professionali, da inserire nelle PA del Sud. Il bando appare fortemente voluto dal neo ministro Brunetta, che pure si era sempre distinto, nelle passate esperienze governative, per lo spessore culturale delle sue iniziative liberiste. [...]"

La vicenda della pensilina di Palazzo dei Diamanti
Sulla disputa del Palazzo dei Diamanti sono in evidenza almeno due principali profili di discussione: la revocazione di un concorso di selezione del miglior progetto, che era già stato regolarmente concluso; l’opposizione di principio all’inserimento dell’architettura contemporanea nel contesto storico. Su queste premesse vorremmo svolgere un ragionamento il più sereno possibile, considerando le ragioni che sono rappresentate ed esistono in entrambe le posizioni emerse.
