Davide.Luraschi
CIAM 1563 e RICS PER UNA CULTURA DELLA QUALITA'
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e il Royal Institution of Chartered Surveyor hanno di recente sottoscritto un importante accordo di partenariato e di reciproca collaborazione, finalizzato ai seguenti campi: aggiornamento e formazione professionali dei propri iscritti; promozione e diffusione della cultura del progetto, nella sua più ampia accezione di strumento di previsione e gestione di qualità-tempi-costi di un qualsivoglia intervento di sviluppo immobiliare; implementazione di tecniche e metodi per la messa a punto di piani di fattibilità e due diligence di sempre più puntuale efficacia e fedeltà di restituzione, sia dello stato di fatto sia delle potenzialità di futura trasformazione dei beni. [...]

Il Moderno compie 100 anni
L’ Architettura del Moderno compie cento anni. Risale, infatti, al 1923 la pubblicazione di “Vers une Architecture” a opera di Le Corbusier; testo fondativo dei principi architettonici dell’Architettura Moderna e Bibbia del mondo professionale da quella data in poi. In cento anni, ovviamente, il progresso tecnico e l’innovazione tecnologica hanno radicalmente mutato il quadro dei riferimenti materiali della costruzione dell’Architettura, mettendo in luce anche molti limiti e difetti di soluzioni allora celebrate come avveniristiche e all’avanguardia. [...]

VALORE NEL TEMPO
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano ha presentato al recente Convegno “Il restauro guarda al futuro”, tenutosi presso il Palazzo dei Giureconsulti, il proprio progetto “Valore nel tempo”, finalizzato alla buona gestione del patrimonio costruito del nostro Paese.
Si tratta di un programma di conservazione dei valori identitari, storici, architettonici e di cultura materiale dei manufatti edilizi basato su: manutenzione programmata; rispetto dei principi della conservazione; centralità del progetto, nella definizione degli interventi. [...]

BONUS EDILIZI E RAGIONI DELLA CONSERVAZIONE: UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO
I bonus edilizi, previsti dalle recenti Finanziarie, e - in particolare - il bonus “Facciate” e il “Superbonus”, hanno costituito anche occasione di riflessione e di dibattito circa i termini di loro possibile applicazione, o meno, agli edifici di valore storico, o comunque di interesse paesaggistico o, in ogni caso, di caratterizzazione di tessuti formalmente connotati in senso identitario.
