ISSN 2283-7558

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gennaiofebbraio2021

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L'EDITORIALE

RECENSIONE MA NON SOLO

Oggi si chiedono tempi certi per le risposte, burocrazia zero, meno regolamentazioni, velocità di approvazione o bocciatura di richieste o progetti e, soprattutto, norme che non siano interpretabili dal funzionario ma il più possibile oggettive e semplici.

NOT ONLY A REVIEW

Today in the architecture field we need less bureaucracy and rules but more sure and fast answers for the approval or the rejection of projects. We need rules that are easy and simple to understand from the executive.



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IL RESTAURO TIMIDO

IL MATASTO

Una timida proposta

La terra è un sistema chiuso, nel quale la nostra permanenza è solo temporanea. E invece di comportarci da ospiti responsabili, preservando ciò che rende possibile la nostra presenza, abbiamo creato un sistema che mette in pericolo la nostra stessa esistenza e quella di molti altri esseri che abitano su questo pianeta. Basta visitare uno dei nostri cantieri edili: estraiamo materie prime, le usiamo, poi le gettiamo via. Per contrastare questo fatto, sulla scorta di un libro di T.Rau e S. Oberhuber, propongo di istituire un passaporto dei materiali in vista del loro riciclo. Il Matasto potrebbe essere una via intelligente per tutelare i diritti dei materiali e fare un passo avanti verso un’ economia circolare.

THE MATASTO

SHY PROPOSAL

The earth is a closed system, in which our stay is only temporary. And instead of acting like responsible guests, preserving what makes our presence possible, we have created a system that endangers our very existence and that of many other beings who inhabit this planet. Just visit one of our construction sites: we extract raw materials, use them, then throw them away. To counteract this fact, on the basis of a book by T. Rau and S. Oberhuber, I propose to establish a passport of materials in view of their recycling. The Matasto could be a smart way to protect the rights of materials and take a step towards a circular economy.



CATTEDRALE DI FERRARA

L’intervento di consolidamento fa riemergere i pilastri dell'antica chiesa

La Cattedrale di Ferrara ha origini medievali ancora ben visibili nei prospetti esterni, mentre l’interno presenta caratteri Settecenteschi, frutto di un complesso intervento di ristrutturazione, che ha occultato quel che è rimasto della struttura originaria. A seguito del sisma del 2012 è stato approntato, con finanziamento della Regione Emilia-Romagna all’interno del Piano di Ricostruzione post sisma 2012, un lotto funzionale relativo alla sola messa in sicurezza e consolidamento strutturale degli otto pilastri, rimandando ad una fase successiva i restauri delle finiture e ogni analisi su di esse.
Lo studio in corso, incentrato sui pilastri maggiori, sta ritrovando all’interno dei pilastri settecenteschi quelli medievali partendo da fonti storiche frammentarie, per fornire informazioni basilari ai fini del progetto strutturale, con straordinari ritrovamenti di parti ancora intatte.

CATHEDRAL OF FERRARA

The consolidation intervention re-emerges the pillars of the ancient church

The Cathedral of Ferrara has medieval origins that are still clearly visible in the external elevations, while the interior has eighteenth-century characters, the result of a complex renovation which, presumably, conceals the original structure.

Following the 2012 earthquake, a functional lot relating to the safety and structural consolidation of the eight pillars was prepared, with funding from the Emilia-Romagna Region as part of the Post-earthquake Reconstruction Plan 2012, leaving the restorations of the finishes and any analysis on them to a later phase.
The current study, focused on the major pillars, is finding medieval pillars within the eighteenth-century pillars from referenced of fragmentary historical sources, to provide basic information for the structural project, with extraordinary findings of parts still intact.



PILLOLE DI RESTAURO ARCHITETTONICO

UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA, UN ALLESTIMENTO NON FA UN RESTAURO

Le molteplici manifestazioni di una crisi

La molteplicità delle “interpretazioni che vengono date del “restauro architettonico” rappresenta la testimonianza concreta, da un lato, della difficoltà teorica che vive il nostro ambito disciplinare, sempre più caratterizzato da una continua “contaminazione” multidisciplinare, che spesso assume i toni di un vero e proprio cedimento, dall’altro, delle continue “esondazioni” di altre discipline, e in primo luogo della cosiddetta “composizione architettonica” che tende persino a negarlo. [...]



MiBACT, Piano Strategico "Grandi Progetti Culturali" Annualità 2019

COLLEGAMENTO SOTTERRANEO PLANETARIO - TERME DI DIOCLEZIANO

Definizione dei lotti di intervento

Continuano gli aggiornamenti in merito al procedere dei lavori di progettazione attualmente in corso per la realizzazione dei lavori alle Terme di Diocleziano. >> vedi anche recmagazine160 e recmagazine162

L’attività di programmazione dell’intervento, per la complessità e l’articolazione degli interventi previsti comporta necessariamente una organizzazione in lotti funzionali. L’intervento è quindi articolato in 2 lotti funzionali che ricomprendono 8 fasi attuative, tra loro interconnesse [...]



LA CULTURA DEL RESTAURO

APPROCCI CONSERVATIVI A CONFRONTO

La Reggia di Venaria Reale a Torino e la Biblioteca Generale Storica dell’Università di Salamanca

Lo studio dell’evoluzione storico-architettonica della Biblioteca Generale dell’Università di Salamanca (Spagna) e della Reggia di Venaria Reale, a Torino (Italia), affiancato dall’analisi dei dati microclimatici e dall’ausilio della simulazione virtuale, hanno permesso di confrontare gli esiti di due differenti tipologie di intervento applicate a due distinti edifici storici. La prima tipologia ricade nella logica del restauro conservativo; la seconda nel campo del recupero, della valorizzazione e della riqualificazione. Il presente contributo si pone l’obiettivo di presentare logiche, finalità ed esiti che hanno guidato e caratterizzato entrambi gli approcci.

A COMPARISON BETWEEN TWO CONSERVATIVE APPROACHES

Royal Palace of Venaria Reale and the Historical Library of the University of Salamanca

The study of the historical and architectural developments of the Historical Library of the University of Salamanca, in Salamanca (Spain) and the Royal Palace of Venaria Reale, in Turin (Italy), with the help of the microclimatic data and the support of the virtual simulation, allowed to compare the results of two different strategies of interventions on two differing historical buildings. The firs one falls within the logic of the restoration and the second one falls under the field of recovery, valorisation and requalification. This paper aims to explain the logics, the purposes, and the outcomes of both those approaches.



da ICOMOS Italia

GLI STADI DI CALCIO IN ITALIA

Un patrimonio a rischio?

È legittimo considerare gli stadi di calcio parte integrante del patrimonio culturale, o siamo di fronte a una estensione impropria, a uno degli eccessi della patrimonializzazione che minacciano di svuotare di significato il termine stesso di patrimonio? Di quali valori li riteniamo portatori, al punto da richiederne la conservazione? Quali rischi ne attentano la sopravvivenza?



in cantiere con ... VICAT

CHÂTEAU D'IF A MARSIGLIA

Ristilatura di giunti e sigillatura delle murature del Forte

Esposto da secoli agli agenti atmosferici marini, il castello d'If è stato sottoposto ad interventi di restauro da parte del Centre des Monuments Nationaux francese. Le mura del forte sono state oggetto di un intervento di ristilatura e sigillatura dei giunti con l'utilizzo di una malta composta da calce idraulica e Cemento Naturale Prompt Supérieur.

  



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da ARCo

ANALISI DELLE STRUTTURE MURARIE MEDIANTE IL MODELLO AD ARCHI VIRTUALI

Un’interessante elaborazione concettuale che Giovanni Cangi ci propone in questa puntata è il metodo grafico che consente in modo intuitivo di interpretare lo stato di salute degli edifici storici specialmente quando questi, aggregati in isolati, derivano da trasformazioni distribuite nel tempo.

Francesco Giovanetti (Consigliere ARCo)



PALAZZO BASTOGI A FIRENZE

Consolidamento con barre in fibra di carbonio

A Palazzo Bastogi a Firenze, edificio sottoposto a tutela diretta della Soprintendenza e sede dell’Archivio storico, un intervento di restauro eseguito sulle facciate ha contemplato opere di consolidamento particolari per il doppio terrazzino che si affaccia sul doppio portale di ingresso. L’avanzato degrado della pietra serena ha indotto i progettisti a realizzare un intervento di legatura degli elementi lapidei con barre preformate in materiale composito fibrorinforzato CFRP in fibra di carbonio di Fibre Net.

BASTOGI PALACE IN FLORENCE

CARBON FIBER BARS REINFORCEMENT

The facade and the balconies of Palazzo Bastogi, the Historical Archive headquarters protected by the Superintendence of Florence, has been reinforced thanks to carbon fiber polymer materials; the huge degradation of the pietra serena has led to an binding intervention with CFRP.



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da do,co.mo,mo

IL RESTAURO DEL MODERNO

Villa La Saracena a Santa Marinella di Luigi Moretti

Un restauro durato quattro anni ha recuperato “La Saracena”, la villa realizzata a picco sul mare di Santa Marinella da Luigi Moretti nel 1957.

Un lavoro che ha ripercorso la storia della sua costruzione utilizzando tutte le fonti possibili: dai disegni esecutivi originali alle fotografie d’epoca, dagli schizzi di Moretti alle fonti testimoniali di chi aveva lavorato al cantiere o abitato la villa. Un lavoro certosino per ricomporre i “pezzi” di un'opera del moderno di estremo valore e restituircela nel suo insieme.

THE RESTORATION OF MODERN ARCHITECTURE

Villa La Saracena in Santa Marinella

A restoration that lasted four years has recovered “La Saracena”, the villa built overlooking the sea of Santa Marinella by Luigi Moretti in 1957.

A work that traced the history of its making-of by using all possible sources: from the original detailed drawings to vintage photographs, from Moretti's sketches to the testimonies of those who had worked on the site or lived in the villa. A painstaking work to reassemble the "pieces" of a modern masterpiece and give it back to us.



ZINCO-TITANIO ZINTEK® PER LA CUPOLA DI CASTEL DANTE

Conservare la memoria, per guardare al futuro

La nuova copertura del Sacrario di Castel Dante a Rovereto è stata realizzata in lastre di zinco-titanio Zintek®. Problemi di infiltrazione d’acqua, presenti da tanti anni, hanno indotto alla sostituzione della copertura in piombo originaria trovando della zinco-titanio una valida soluzione che garantisce durata nel tempo, grazie anche al sistema di giunzione a doppia aggraffatura, ed ha un aspetto con effetto chiaroscuro similare al materiale originario.

ZINTEK® TITANIUM ZINC FOR THE CUPOLA OF CASTEL DANTE

Conserving history allows us to look to the future

The new roofing solution for the Shrine of Castel Dante in Rovereto is made of Zintek® titanium zinc slabs. The replacement of the original lead roof was made necessary by long-lasting water infiltration issues, and a valid solution was identified in Zintek® titanium zinc, which ensures a long lifespan for the structure, also thanks to the application of a double seaming system, in addition to offering an aesthetic look with a chiaroscuro effect that is similar to the original material.



IN VIAGGIO CON GBC

SOSTENIBILITÀ ALLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE DEI FALEGNAMI

Il primo edificio di culto che ha aderito al protocollo GBC Historic Building®

La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami che sorge sopra il Carcere Mamertino, nel cuore del Foro Romano, fu eretta nella prima metà del XVII secolo e fu oggetto di lavori di restauro conclusi nel 1884, consegnandoci l’aspetto che oggi conosciamo. Il 30 agosto 2018 parte della copertura ha ceduto causando il crollo di parte del cassettonato ligneo dorato, decorato con elementi scultorei della Natività e dei Santi Pietro e Paolo, e del pavimento marmoreo dell’aula della Chiesa. Una volta conclusi i lavori di messa in sicurezza, è stato avviato il cantiere di restauro vero e proprio che ha avuto, fin da subito, come obiettivo quello di garantire la sostenibilità delle lavorazioni, applicando e talvolta superando i Criteri Minimi Ambientali richiesta dalla normativa vigente. La Chiesa è il primo esempio di edificio di culto ad aderire al protocollo GBC Historic Building®, rappresentando un vero e proprio caso di studio.

SUSTAINABILITY AT THE CHURCH OF SAN GIUSEPPE DEI FALEGNAMI

The first example of a religious building adhering to the GBC Historic Building® Protocol

The church of San Giuseppe dei Falegnami is located on top of the Mamertine Prison, at the heart of the Roman Forum. It was built in the first half of the 17th century and what we see today is the result of restoration work concluded in 1884. On 30 August 2018 the roof collapsed, as did a part of the gilded coffered ceiling, which was decorated with carved elements from the Nativity and the Saints Peter and Paul, as well as the marble floor of the nave. As soon as the safety measures had been completed, the restoration work began, which from the beginning aimed to guarantee the sustainability of the work by the application of, and in some cases exceeding, the “Criteri Minimi Ambientali” required by current legislation.This Church is the first example of the restoration of a religious building adhering to the GBC Historic Building® protocol and will be a model for projects in the future.



da ASSORESTAURO

COLLABORARE ATTIVAMENTE PER LA CRESCITA DEL SETTORE DEL RESTAURO

Intervista a Caterina Giovannini, un pilastro di Assorestauro

Nel 2020 Assorestauro ha festeggiato i primi quindici anni di attività. In questi anni l’associazione ha promosso in Italia e all’estero le capacità delle professioni italiane, attraverso corsi, progetti di restauro, formazione e fiere. Nel contributo si propone una breve intervista a Caterina Giovannini, ex Presidente di Assorestauro e tesoriere, figura importante per l'associazione dal momento della sua fondazione.



IN BIBLIOTECA

MANUALE DELL’ARCHITETTO

C.N.R. – U.S.I.S.

Una delle pietre miliari della ricostruzione postbellica: il manuale assolse un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura tecnica più aggiornata presso i professionisti del Paese (fu distribuito in 25.000 copie gratuitamente).
Compilato a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Pubblicato dall’Ufficio Informazioni Stati Uniti (1946).



RESTAURO E LEGGE

IL SUPERBONUS E GLI EDIFICI VINCOLATI

Gli edifici vincolati [...] possono usufruire del bonus 110%, anche in assenza di interventi principali o trainanti, a condizione che si verifichi un incremento minimo di due classi energetiche per lo stabile. Nel caso di edifici nei quali non sia possibile ottenere l’incremento di due classi energetiche, è sufficiente il conseguimento della classe energetica più alta.



MINIMALISMO ASCENSIONALE

Accessibilità e conservazione nella cattedrale di Sora

La cattedrale di Sora, nel Lazio meridionale, è stata recentemente sottoposta a restauri e interventi di adeguamento liturgico. L’inserimento di un ascensore all’interno di una torre di età aragonese (XV secolo), rende ora accessibile il monumento ad un pubblico più vasto. L’intervento è condotto con grande rigore, grazie al controllo dei materiali e dei dettagli costruttivi.

ASCENDING MINIMALISM

The new public elevator in the cathedral of Sora

The cathedral of Sora, in southern Lazio, has recently undergone restoration and liturgical adaptation works. The insertion of an elevator inside an Aragonese tower (15th century), now makes the monument accessible to a wider public. The result is a minimalist architecture, thanks to the control of materials and construction details.